L'autorizzazione ad eseguire la cremazione deve essere disposta dal Sindaco del Comune in cui è avvenuto il decesso.
Le ceneri possono essere conservate o disperse. È comunque necessaria la volontà espressa del defunto o dei parenti di primo grado.
Conservazione delle ceneri
Le ceneri possono essere tumulate in un loculo presso il cimitero o affidate personalmente a un proprio caro, a patto che l'urna sia custodita in un luogo preciso e definito. Possono inoltre essere conferite nel cinerario comune. Per l'affidamento è necessario presentare domanda al Sindaco del Comune di residenza dell'affidatario. L'ufficio comunale rilascia specifica autorizzazione. L'autorizzazione e l'istanza sono in bollo da 16 euro.
Dispersione delle ceneri per cremazione di salma
La dispersione può avvenire in natura o in un'apposita area cimiteriale, non all'interno dei centri abitati.
Per la dispersione è necessario presentare domanda al Sindaco del Comune dove è avvenuto il decesso. La dispersione non è ammessa per le ceneri derivate dalla cremazione di resti mortali od ossei. L'ufficio comunale rilascia specifica autorizzazione.
L'autorizzazione e l'istanza sono in bollo da 16 euro. Occorre recarsi presso l'Ufficio già muniti delle marche da bollo necessarie.
Cremazione di resti mortali o ossei
È possibile richiedere la cremazione anche di resti mortali inumati da almeno 10 anni o tumulati da almeno 20. Deve esserci una previsione testamentale scritta o, in alternativa, la richiesta del coniuge o di tutti i più prossimi congiunti del defunto all'unanimità.
L'istanza deve essere presentata all'Ufficio di Polizia Mortuaria previo appuntamento in occasione della scadenza di sepoltura o inoltrata all'ufficio del cimitero di San Cataldo in occasione della sepoltura di un defunto. L'ufficio comunale rilascia specifica autorizzazione. L'autorizzazione e l'istanza sono esenti da imposta di bollo.